In un’Italia con molti problemi e difetti, Fincantieri si afferma come azienda capace di reggere il confronto coiprincipali gruppi cantieristici mondiali.
Questo porta ad una tematica molto interessante da affrontare in questo preciso periodo storico.

𝐑𝐢𝐟𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐮 𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐚𝐭𝐢.

Dopo i recenti aiuti sanitari provenienti da Russia e Cina, il consenso del popolo italiano e dei media sembra stia andando a favore degli ex o attuali paesi comunisti in opposizione agli USA.
Ma siamo sicuri che sia la direzione politica giusta da seguire?

Da un lato è importante ricordare che la collaborazione con gli Stati Uniti d’America dura da anni e, come in questo caso, è stata molto proficua sia per il nostro stato che per le nostre imprese.
Dall’altro invece, trascurando la Russia, abbiamo l’altra potenza mondiale: La Cina.
Un paese che sicuramente porta molti capitali all’Italia, ma che oltre ad essere un regime dittatoriale irrispettoso dei diritti umani, non tiene conto delle pratiche commerciali leali ed è poco trasparente nei confronti dei paesi esteri (si veda col COVID).
Dopo aver preso in considerazione questi aspetti, allora sì che si può scegliere uno schieramento.