Essen, la città più verde d’Europa

Essen Città più verde d'Europa

Il paesaggio urbano della città renana Essen è stato marchiato inesorabilmente dal gigantesco complesso industriale adibito all’estrazione del combustibile fossile. Oggi invece può essere considerata la città più verde d’Europa: un modello da seguire!

Com’è cambiata Essen dal 1986

Rispetto alla descrizione che abbiamo fatto sopra, oggi, è cambiato davvero tutto!

L’ultimo giacimento di carbone fu nel 1986: da allora, e soprattutto negli ultimi anni, la città ha avviato un processo di profonda trasformazione culturale, energetica ed ambientale: un’autentica rivoluzione per i 470mila abitanti della nona più importante città della Germania.

Le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni si sono infatti poste l’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2020. Al contempo, 128mila metri quadrati di strade sono stati ricoperti di asfalto a basso impatto sonoro, mentre è stato introdotto un sistema di gestione integrata e multifunzionale delle risorse idriche e degli spazi verdi che consente di recuperare l’acqua piovana, prevenendo le inondazioni e garantendo l’alimentazione delle falde sotterranee.

Essen è stata inoltre dotata 376 km di piste ciclabili, cui ulteriore sviluppo consentirà di far sì che un quarto degli spostamenti urbani sarà effettuato in bicicletta entro il 2035.

Al contempo, i tragitti in auto diminuiranno del 29%. Gli investimenti nel settore della tutela ambientale, poi, consentiranno entro il 2025 di creare 20mila posti di lavoro (rispetto agli attuali 13mila), mentre il territorio è stato integrato da 3.100 ettari di spazi verdi (il 95% della popolazione vive a non più di 300 metri da un parco o da un giardino).

In termini di riciclo dei rifiuti, inoltre, l’obiettivo fissato dall’amministrazione locale tedesca è di arrivare al 65% entro i prossimi 8 anni. Ma soprattutto, grazie all’impegno nella transizione ecologica, Essen è potuta uscire da un ventennio di crisi e il tasso di disoccupazione (benché ancora doppio rispetto alla media nazionale) è tornato a scendere.

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