In questo libro, ormai un vero e proprio classico, il premio Nobel Milton Friedman e sua moglie Rose offrono argomenti a favore dell’economia di mercato.
Per i due Friedman, solo attraverso il libero mercato è infatti possibile tutelare i consumatori e i lavoratori, raggiungere elevati livelli d’istruzione, evitare l’inflazione e la disoccupazione, consentire ai cittadini di vivere in sicurezza.
Pubblicato originariamente nel 1980, “Liberi di scegliere” evidenzia come la perdita della libertà generi costi gravosi, dato che troppe leggi e regolamenti, una spesa pubblica fuori controllo e una tassazione predatoria impoveriscono la società nel suo insieme.
In queste pagine Milton e Rose Friedman sviluppano pure un’analisi sulle potenzialità della cooperazione spontanea fra individui: consentendo a chiunque di cooperare anche a grande distanza, il mercato rappresenta per giunta un argine alla formazione di qualsiasi concentrazione di potere politico.