L’11 Marzo 1941, il Presidente Franklin Delano Roosevelt firma la legge Affitti e Prestiti (il “Lend-Lease Act”) con la quale si autorizza il governo a “vendere, trasferire titoli, scambiare, dare in affitto, prestare, o disporre in altra maniera” materiale bellico a quei paesi la cui difesa è ritenuta vitale per la sicurezza degli Stati Uniti.

Il principio della legge Affitti e Prestiti è “prendere oggi il materiale che vi serve per affrontare il Terzo Reich e il Giappone per restituirlo o pagarlo poi a guerra conclusa”.

I primi paesi destinatari degli aiuti sono la Gran Bretagna, la Francia Libera di De Gaulle e la Cina Nazionalista che sta combattendo contro i giapponesi; a Giugno dopo l’inizio dell’Operazione Barbarossa il programma sarà esteso anche all’Unione Sovietica.

Gli Stati Uniti si avviano così a divenire “l’Arsenale della democrazia” mettendo fine di fatto alla loro posizione di neutralità nel conflitto europeo (pochi mesi dopo Roosevelt autorizzerà anche la marina americana di attaccare gli u-boot nelle acque giudicate dagli Stati Uniti vitali per la propria difesa); le immagini della battaglia d’Inghilterra e la minaccia degli u-boot nell’Atlantico hanno creato la disposizione d’animo nell’opinione pubblica per superare l’isolazionismo degli anni ’30.

Nei nove mesi che separano l’approvazione della legge dall’attacco a Pearl Harbor il materiale bellico inviato dagli Stati Uniti sarà decisivo per Londra e Mosca nella loro lotta contro la Germania nazista.

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