Il libro “I maestri del liberalismo nell’Italia Repubblicana” di Giuseppe Badeschi racconta la storia del pensiero liberale nell’Italia repubblicana e dei suoi illustri rappresentanti: dall’ultimo Croce a Luigi Einaudi, da Guido Calogero a Carlo Antoni, da Norberto Bobbio a Nicola Matteucci, da Giovanni Sartori a Rosario Romeo.
Naturalmente, ciascuno di questi autori ha privilegiato alcuni temi rispetto ad altri, ciascuno ha avuto una propria ispirazione e un timbro particolare.
Il libro “I maestri del liberalismo nell’Italia Repubblicana” ricostruisce il pensiero di ognuno, ma mette altresì in rilievo come tutti questi, in una Italia dove il marxismo e il cattolicesimo politico avevano l’egemonia, abbiano condotto una decisa battaglia in difesa della società pluralistica (sia a livello economico, sia a livello politico, sia a livello culturale), e, al tempo stesso, abbiano combattuto le grandi disuguaglianze sociali e abbiano rivendicato una società più giusta.
Il libro mostra che, per ricchezza di cultura e per capacità di riflessioni teoriche, il pensiero liberale italiano dell’Italia repubblicana occupa un posto di tutto rispetto nella contemporanea cultura europea.