La Dittatura Venezuelana di Hugo Chavez e Nicolas Maduro

Dittatura Venezuelana

Non ci sono dubbi: la Dittatura Venezuelana è a tutti gli effetti una Dittatura!

Secondo il Democracy Index 2018 il paese è definito come “Regime Autoritario”, con un punteggio di 3/10 dove 10 è il punteggio di una democrazia piena.

A capo di questo bastione rosso in America Latina troviamo oggi Nicolas Maduro.

Nicolas Maduro
Nicolas Maduro, presidente del Venezuela

Nicolas Maduro è un ex sindacalista, negli anni ’90 aderisce al Movimento Rivoluzionario Bolivariano, fondato dal precedente autocrate rosso Hugo Chavez.

Nel 2006 viene nominato Ministro degli Esteri, stabilendo subito nuovi rapporti con la Libia di Gheddafi.

Nel 2012 diventa Vice-Presidente di Chávez, ed infine Chávez muore il 5 Marzo del 2013 e Maduro assume il controllo del Paese.

Com’è la situazione odierna nella dittatura venezuelana di Nicolas Maduro?

Per sottolineare le ombre del Venezuela di Maduro vi rimandiamo all’Annual Report 2013 sul Venezuela, i cui punti possono essere riassunti così:

  • non è garantita l’indipendenza della Magistratura dal Governo;
  • i media sono fortemente controllati dal governo, con poco spazio per l’opposizione.
  • la Polizia abusa dei suoi poteri in nome di poco trasparenti lotte al crimine;
  • le condizioni dei prigionieri nelle carceri non sono sufficienti ed anzi le carceri venezuelane sono tra le più violente del Sud America;
  • i lavoratori non sono liberi di scegliere i propri rappresentanti sindacali;
  • non è concesso ad organizzazioni esterne alcun monitoraggio del rispetto dei diritti umani nel paese;
  • durante manifestazioni pacifiche e scioperi la polizia ha usato metodi repressivi contro i manifestanti.

Per giustificare le continue repressioni Nicolas Maduro è solito supportare denunciare cospirazioni contro la Dittatura Venezuelana: spesso ha parlato di tentativi di colpi di stato e di assassinio contro di lui, senza portare prove reali ovviamente.

Tuttavia, oltre alla repressione politica e istituzionale anche l’economia causa problemi.

Il paese è colpito da una cronica iper-inflazione e dalla carenza costante di beni di prima necessità, tant’è che Il paese ha registrato i dati più alti nel Misery Index nel 2014, nel 2015 e nel 2016, anno in cui si “aggiudicava” il punteggio di 573.4 distaccando l’Argentina, seconda con 83.8, di quasi 490 punti .


Per approfondire i disastri delle dittature comuniste nella storia consigliamo la lettura del libro “Socialism the Failed Idea that Never Dies” di Kristian Niemietz

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