Decoro Urbano a Milano: 5 problemi “irrisolvibili” per il Comune

Decoro urbano a Milano? Ecco cinque problemi

Come in ogni grande città sono emersi molti problemi di decoro urbano a Milano: ecco un breve elenco di qualcuno di questi problemi, per cercare di rimetterli al centro del dibattito pubblico.

1) Il parcheggio selvaggio

Le Auto vengono parcheggiate ovunque ci sia uno spazio libero, su un marciapiede, un passo carraio, un’area pedonale, una rotatoria o persino un’aiuola.

Il parcheggio selvaggio spesso impedisce anche il transito dei mezzi pubblici e causa problemi di non poco conto quali: ritardi, incidenti e disagi di varia natura (compreso il passaggio di carrozzine o persone con problemi motori sugli stessi marciapiedi).

Parcheggio selvaggio rovina il decoro urbano a Milano

Per risolvere il problema, molte strade andrebbero ridisegnate: I marciapiedi sono spesso troppo e inutilmente larghi, il facile accesso alle auto nel parterre sotto gli alberi andrebbe tutelato, la scarsità di autosilo, inoltre, non è un problema da poco.

Qualche giunta provò a introdurre un piano organico per costruire parcheggi interrati, non senza polemiche e strascichi giudiziari, ma ormai la cosa è completamente uscita dalla discussione pubblica degli ultimi anni (i pochi in fase di realizzazione sono ancora residui approvati del “periodo d’oro” delle Giunte Albertini).

Il parcheggio selvaggio non riguarda solamente la sfera delle automobili, ma si estende a quella dei cicli, motocicli e monopattini elettrici. Questi ultimi lasciati in ogni dove: parcheggi per auto/moto, piste ciclabili, in mezzo al marciapiede, davanti ai passi carrai ecc…

2) L’arredo urbano inesistente

In città non vi è un vero arredo urbano uniforme, ma vi è una diffusione di piccoli e rari interventi, ognuno diversificato e senza un vero filo conduttore, cosa che certo non giova al decoro urbano a Milano.

I bei lampioni in stile liberty dei primi del ‘900 sono stati sostituiti con banali lampioni stradali. Troviamo Marciapiedi in catrame e strade in pietra dove magari non è necessario e strade asfaltate dove invece andrebbero in pietra. Aiuole protette da rete metallica degna di un bel pollaio e altre trovate molto dozzinali sparse in giro per la città senza neanche un vero e proprio schema.

3) Le alberature per le strade di Milano

Non è mai stato redatto un piano di alberatura delle vie a lungo termine e generalizzato su tutta la città.

Strade larghe che potrebbero venire alberate e non lo sono come: via Larga, via Verziere, via Cusani, via Pisacane, via Friuli, via Vasari, via Brenta, viale Ortles.

Ma anche vie più piccole e secondarie potrebbero essere ripensate con la presenza di elementi arborei. Per risolvere il problema il comune ha sponsorizzato il progetto Forestami, ma gli interventi che per ora si stanno mettendo in atto non prevedono l’adozione sistematica di filari di alberi per tutte le vie cittadine che ne sono prive.

Abbiamo già parlato su questo sito di alcune best practice in materia di verde pubblico, come ad esempio la verdissima Essen, una ex città industriale tedesca diventata la “perla verde” d’Europa.

4) Gli “Imbrattamuri”

Gli imbrattamuri, inondano il panorama urbano con le tag, gli scarabocchi che rappresentano le firme dei ragazzini, solitamente realizzati nelle vicinanze dei plessi scolastici, ma non solo.

Ci sono stati in passato tentativi di porre rimedio a questo vandalismo generalizzato e incontrollato, ma si sono messi di mezzo impedimenti di tipo normativo che hanno un po’ legato le mani al Comune, che può intervenire solo sui beni di sua proprietà.

Per cui il decoro e la pulizia delle pareti imbrattate rimangono di pertinenza esclusiva dei proprietari degli edifici, che spesso non intervengono o intervengono tardi, o ancora si stancano di intervenire in continuazione, inseguendo gli imbrattatori che per dispetto continuano a scarabocchiare sulle pareti appena pulite.

Esiste un regolamento comunale che in teoria impone ai proprietari degli edifici di mantenere il decoro, obbligandoli, di fatto, a pulire le pareti imbrattate; nella realtà non si fanno multe a coloro che di fatto subiscono questa ‘prepotenza’ e che in questa maniera verrebbero anche penalizzati da sanzioni comunali.

5) La scarsa manutenzione che impedisce il ripristino del decoro urbano a Milano

La scarsa cura degli oggetti sparsi nelle strade, i cartelli stradali rotti o imbrattati, le pozzanghere, i binari del tram abbandonati e ancora presenti, le buche nelle strade o sui marciapiedi, spesso riparate con pezze che si “staccano” nel giro di pochi mesi aggravando ancor di più la situazione di decoro cittadino e non solo.

Altrove, certo, è molto peggio ma non è accettabile che una non vi sia almeno un minimo di decoro urbano a Milano, specialmente perché il capoluogo lombardo è una vetrina per tutto il paese.


Fonte: https://blog.urbanfile.org/2020/09/18/milano-decoro-urbano-i-5-problemi-irrisolvibili-per-il-comune/

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4 risposte

  1. Manca un piano organico che nessuna giunta ha mai preparato e ci vorrebbe un assessore con le palle solo per questo.Per le strade,pali su pali, cartelli vecchi e illegibili,illuminazione a caso e non mirata per alcuni posti,. Per le alberature ci vuole un piano,ma alla svelta, non fra vent’anni. Ci vuole un sindaco vero e non di sinistra.Il vecchio Sala, quello che ho conosciuto durante l’EXPO andrebbe ancora bene,ma senza le zavorre verdi e blu e comunisti da vecchie idee, queklli che non volevano nemmeno la linea 4. Chiedetelo a qualcuno che era contro la metropolitana perchè era di destra e in dieci anni no hanno fatto mettere un solo binario sotto terra.

  2. Problemi, tanti e anche risolvibili su tutto il territorio cittadino.Avendo le risorse e gli Uomini giusti al Lavoro piano,piano e forse anche accelerando un po’ si potrebbero iniziare e finire.Si è accennato ad Albertini (d’accordo)Ma il PROBLEMA PIÙ IMPORTANTE E NON SOLO PER MILANO è la POPOLAZIONE, la colpa di tutto è nascosta lì,non c’è Giunta che tenga o Sindaco con le….. perché finché non si EDUCHERÁ la gente a comportarsi in modo CIVILE, iniziando dalle SCUOLE se le Famiglie non sono in grado non c’è via di scampo.Però cerchiamo in tutti i modi di pensare Positivo 🤞👍

  3. Esistono certamente tutti questi Grandi problemi, risolvibili esclusivamente con l’EDUCAZIONE DEL CITTADINO che deve PARTIRE DALLA SCUOLA e Soprattutto dalla FAMIGLIA se ne ha le capacità.Poi è chiaro che ci vuole una GIUNTA e UN SINDACO che abbiano a CUORE i Gravi PROBLEMI della NOSTRA CITTÀ. MA sono sicuro che ci devono essere donne e uomini LEALI e VOLENTEROSI per fare in modo che la NOSTRA MILANO diventi una GRANDE CITTÀ che invogli la gente a non lamentarsi per le tante cose che non vanno e invece ESSERE CONTENTI di viverci. Tradotto come si diceva una volta MILANO È UNA GRANDE MILANO

  4. mi auguro che questi temi, e molti altri legati alla efficienza, alla organizzazione, alla modernizzazione di Milano, siano recepiti dalla Destra, candidando a Sindaco un amministratore non ideologico (p.e. De Corato) con un programma fatto di concretezza.

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