Conte vs. Renzi: è Crisi di Governo

Renzi apre la Crisi di Governo con una conferenza stampa contro Conte

Giuseppe Conte, deve affrontare una seconda crisi di governo, e potrebbe decidere di adottare una linea non molto diversa rispetto a quando fu Matteo Salvini a sganciarsi.

Stavolta però, il Matteo della situazione (Renzi) non ha chiuso tutte le porte al presidente del consiglio e teorizza perfino un appoggio esterno di Italia Viva al premier.

Conte è a un bivio.

Per evitare la sfiducia in ufficiale potrebbe rimettere il mandato e aprire ufficialmente un tavolo di maggioranza, come chiesto da Renzi, per dar vita eventualmente ad un Conte-ter. Ma se il premier non si fidava di Matteo Renzi prima, figuriamoci dopo una conferenza stampa che quest’ultimo ha improntato contro di lui con toni molto forti.

La Conferenza Stampa di Matteo Renzi apre la Crisi di Governo

Del resto, a bloccare Conte dall’adottare una linea dura sono tre fattori: la pressione del PD a mantenere intatta la maggioranza attuale, i paletti del Quirinale a un nuovo governo con i Responsabili, l’incerto sostegno di una fetta del M5S, quella più delusa dal governo Conte-bis.

Arriveranno dei Responsabili a salvare Conte dalla Crisi di Governo?

Nell’ambito dei Responsabili sembra che si parli di un non meglio precisato gruppo di centro al Senato che si aggancerebbe all’UDC; nel frattempo, alla Camera cinque ex deputati del Movimento Cinque Stelle sono passati alla componente Centro Democratico del gruppo Misto. Ma Conte sa che allo stato attuale non basterebbero per un voto di fiducia in aula.

Si apre lo scenario di un governo istituzionale, ma con chi?

Per uscire da questa crisi di governo, qualcuno ha pensato all’intramontabile Pier Ferdinando Casini, nelle istituzioni dal 1983 ed eletto a Bologna nelle liste del Partito Democrativo, altri dicono Franceschini, l’attuale ministro della cultura del PD, altri ancora Draghi o Cottarelli.

Pier Ferdinando Casini

Il paese ormai martoriato dal virus e dalla crisi economica, rimane in attesa di uno spiraglio di stabilità, almeno nei palazzi del potere.

Seguiranno aggiornamenti…

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